IL CONTESTO STORICO: " I PRIMI VTOL".

Con l'esplosione del secondo conflitto Mondiale le grandi potenze, stavano lavorando ad un nuovo modello di aerei.

Gli Stati Uniti insieme alla casa costruttrice Patt-Lepage Aircraft Company brevettò è progettò un nuovo modello di aereo il quale si distingueva dagli altri per il decollo e l'atterraggio ad asse verticale.

I primi VTOL, come già citato,in altri post, nacquero per esigenze militari infatti, gli ingegneri della marina statunitense chiesero alla casa costruttrice Patt aerei leggeri, dotati di motori potenti e in grado di poter compiere lunghe distanze con grandi carichi a bordo.

Anche i tedeschi in seguito al secondo Conflitto Mondiale progettarono e realizzarono alcuni modelli di VTOL. Tra questi ricordiamo solo alcuni modelli:

• il BachemBa 349 Natter (chiamato anche la vipera dei cieli), fu il primo gioiellino che l'esercito tedesco costruì. Si trattava di un intercettore monoposto in grado di eseguire un solo volo per volta. Certamente il decollo avveniva in modo verticale, mentre l'atterraggio era al quanto meno prevedibile.

 In seguito furono progettati altri due aerei il Natter e il Ba 349 Natter ( il successore del Bachem) aventi le seguenti caratteristiche:

• Il Natter era un minuscolo aereo potenziato da un solo razzo a combustibile liquido da 2000kg di spinta e da quattro razzi ausiliari da 500kg ciascuno, veniva lanciato da una rampa verticale alta 24 metri con una velocità iniziale di 180 m/s, al quanto superiore rispetto a molti caccia moderni.
• Il Ba 349 Natter era un intercettore con motore razzo che veniva lanciato tramite guide verticali. La maggior parte dell'aereo e il pilota dovevano essere recuperati con il paracadute dopo l'esecuzione dell'attacco.

Basti pensare che il Natter fu il primo aereo VTOL a volare, ma non fu l'unico del Genere che i tedeschi avessero progettato. Forse il più radicale tra queste macchine da sogno fu il Focke-Wulf Triebflùgel, una creazione avveniristica con uno statoreattore all'estremità di ciascuna delle sue tre ali collocate attorno alla fusoliera.

Queste avrebbero dovuto sollevare l'aereo come il rotore di un elicottero; una volta in volo, la macchina avrebbe volato orizzontalmente come un aereo tradizionale ad una velocità progettata di 1000km/h. Stranamente, queste esempio molto lodato di genio meccanico tedesco non ebbe ulteriori sviluppi dopo la conclusione della guerra.

Nel 1950 esordì nei progetti VTOL la US NAVY. L'interesse della US NAVY per gli aerei VTOL fu un risultato dirette delle esperienze della seconda Guerra Mondiale, durante la quale il naviglio mercantile aveva subito perdite spaventose a opera dei sommergibili.

Un modo splendido e semplice di progettare il naviglio per un futuro, sarebbe stato quello di installare un aereo d'attacco su ogni nave.

Ebbe così inizio un curioso rinnovamento e un approccio avventuroso a innovazioni tecnologiche.